Vertical Farming

Pratica colturale che consente la coltivazione di specie vegetali su più livelli sovrapposti con l’obiettivo di massimizzare il numero di piante coltivabili a metro quadro, grazie allo sfruttamento dell'intero volume di coltivazione.

Categorie dimensionali

Si possono distinguere diverse categorie di vertical farm in funzione sia delle dimensioni, sia dell’obiettivo che si vuole raggiungere.

Esempio di piccolo o micro impianto

Impianti domestici e microimpianti

Sistemi tra i più diffusi (spesso auto costruiti) di natura prevalentemente hobbystica e/o decorativa. Occupano pochissimo spazio e possono essere realizzati sia in indoor che outdoor. Queste strutture possono essere paragonate a degli orti domestici e richiedono investimenti relativamente contenuti.

Esempio di un piccolo impianto

Piccoli impianti

Sono un’evoluzione dei procedenti ed sono spesso utilizzata per sperimentazioni e come fase di start-up per impianti più grandi. Anche in questo caso le produzioni sono relativamente limitate e possono essere vendute al dettaglio o utilizzate per dei test market. I costi di investimento sono maggiori rispetto alle precedenti e spesso c’è un piccolo grado di automazione.

Esempio di un medio impianto

Impianti Medi

Sono delle vere e proprie strutture produttive che, tuttavia, non raggiungono ancora le migliaia di chili di produzione di una fabbrica di insalata. Molte start-up in ambito agricolo partono da queste strutture per poi procedere con uno scale-up una volta acquisite quote di mercato e competenze tecniche. Gli investimenti diventano importanti. Questi impianti spesso vengono realizzati all’interno di edifici inutilizzati.

Esempio di un grande impianto

Grandi impianti

Sono le vere e proprie vertical farm destinate ad una produzione agricola intensiva ed industrializzata. Di questa categoria fanno parte le “fabbriche di insalata” e prevedono gradi di automazione crescenti in funzione della quantità di ortaggi prodotte.

Tipologie di impianti vertical farming

vertical farming, sistemi multilivello

Sistemi multilivello

Realizzati con strutture simili a scaffalature da magazzino, in cui le piante sono posizionate su ogni ripiano.

foto vertical farming, parete

Sistemi a parete

Sistemi del tutto simili ai green wall, in cui le piante sono disposte su una superficie verticale

foto vertical farming, colonne

Sistemi a torre

Sistemi a torre, in cui le piante sono disposte sulla superficie laterale, in appositi spazi che contengono anche il substrato di coltivazione.

domande & risposte

Abbiamo creato una pagina dedicata alle domande più frequenti su informazioni generali, aspetti tecnici, budget e costi. Vai alla pagina completa per tutte le informazioni oppure richiedi una consulenza strategica usando i form di contatto per i nuovi progetti.

Quali sono le superfici minime necessarie?

In funzione della categoria di vertical farm a cui ci riferiamo possiamo avere dimensioni minime che vanno:  da 1 mq a 10 mq per le strutture domestiche; da 10 mq a 100 mq per strutture piccole; da 100 mq a 500 mq per strutture medie; sopra i 500 mq per strutture molto grandi.

Quali utenze sono necessarie?

Qualunque sia la dimensione di una vertical farm è necessario garantire le seguenti utenze: energia elettrica ed acqua. A queste si possono aggiungere ulteriori utenze in funzione di come viene progettato l’impianto.

I prodotti coltivati in Vertical Farm possono essere definiti biologici?

No poiché, in Italia ed in Europa, i disciplinari per la classificazione del biologico prevedono che la denominazione venga data solamente ai prodotti coltivati a terra. Sono tuttavia allo studio delle leggi che permettano di superare questa definizione di biologico.